

Quando è stata l’ultima volta che hai lasciato scorrere la penna sul foglio o le mani sulla tastiera senza troppi pensieri, guidato solo dall’ispirazione del momento?
Lo so, sembra di parlare di fantascienza, abbiamo così poco tempo nelle nostre vite super affollate che mandiamo chilometri di vocali su Whatsapp solo per essere più veloci e non dover digitare i nostri messaggi, figuriamoci se troviamo il tempo di scrivere senza uno scopo.
E invece è proprio quello che dovremmo fare per poter diventare più efficaci nella nostra comunicazione, avere le idee più chiare e riuscire a trasmetterle al meglio a chi ci ascolta o ci legge.
La scrittura creativa rende più fluidi i processi mentali
Scrivere storie, raccontare quello che abbiamo dentro, descrivere ciò che vediamo durante la nostra giornata ci sembrano spesso vezzi da intellettuali con poco senso pratico.
Mi sembra di sentirvi: “non ho tempo per queste stupidaggini”, “sono tutte masturbazioni mentali” (lo so che la parola non è proprio quella, ma siamo sempre in un blog professionale, abbiate pazienza), “io non sono creativo”.
Ecco, soffermiamoci su quest’ultima affermazione e sfatiamo subito un mito: per scrivere creativamente non è necessario essere creativi.
O, meglio, in certa misura tutti noi siamo creativi. La creatività, infatti, è ciò che ci permette di trovare soluzioni o idee nuove combinando in maniera diversa elementi già esistenti.
Vi ricorda qualcosa? Tipo quella volta in cui proprio voi, che non siete creativi e lavorate nell’ufficio amministrazione, avete dovuto mettere in campo tutte le vostre risorse per trovare una soluzione a quel problema di conti che non tornavano? O proprio voi che lavorate nell’ambito scientifico e continuamente sperimentate le combinazioni di differenti elementi per realizzare qualcosa che prima non esisteva?
Insomma, mi sembra chiaro che la creatività non abbia a che fare col lavoro che svolgiamo o con il fatto che il nostro primo pensiero di mattina sia dipingere o scrivere una poesia.
La scrittura creativa, anzi, può aiutarci in tutto ciò che facciamo perché allenarsi ad osservare, descrivere e combinare elementi diversi per raccontare storie puramente inventate ci aiuta a sgomberare la mente da tutte quelle sovrastrutture che di solito la affollano e ci incastrano nelle solite soluzioni da cui (non) troviamo le solite vie d’uscita.
Un esercizio di scrittura creativa
Dal momento che non amo portare avanti proclami che non abbiano consistenza, per rafforzare il concetto di cui abbiamo parlato fino a ora, vorrei sottoporvi un esercizio simpatico da fare insieme.
Prima, però, approfondiamo un attimo ciò che abbiamo detto circa la differente combinazione di elementi già esistenti e caliamola nella scrittura.
Per “elementi esistenti” possiamo intendere una miriade di cose. Gli ambienti a cui siamo abituati, ad esempio, che siano quelli quotidiani o quelli a cui pensiamo spesso (la nostra città preferita? la casa che ci piace tanto del nostro amico?). In secondo luogo ci sono i personaggi, possono essere quelli che affollano la nostra esistenza di ogni giorno, ma anche quelli marginali, magari l’omino buffo della metro, il barista simpatico, ma anche la signora che vediamo passare col cane fuori dalla finestra ogni giorno alla stessa ora.
Insomma, avete capito il meccanismo: non serve la fantasia, per scrivere in modo creativo il materiale di partenza è quello che abbiamo davanti ogni giorno. Basta solo allenare un po’ la nostra capacità di osservazione.
Ora che abbiamo la base, possiamo partire col nostro esercizio di scrittura: per allenare la creatività in primo luogo occorre esercitarsi a cambiare il proprio punto di vista.
Quindi provate a seguire questi semplici passi:
– scegliete una situazione che vi è familiare, una scena che si ripete ogni giorno o un evento che accade spesso nella vostra vita. L’importante è che sia molto semplice, come fare colazione con latte e caffè, aspettare l’autobus, la prima riunione del mattino in ufficio
– identificate un personaggio chiave, uno solo, ben connotato
– ora descrivete tutta la scena a qualcuno che non l’ha mai vista, che ne è completamente estraneo ed è al di fuori di tutte le logiche comuni a quesi episodi, insomma, una sorta di alieno.
– divertitevi!
Si tratta di un giochino molto semplice, ma che vi aprirà molte prospettive.
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